“Lo spettacolo è stato coinvolgente anche a detta degli alunni. Ha fatto riflettere e aperto nuove prospettive  sul tema. Il connubio teatro-video è stato poi sicuramente vincente in termini di coinvolgimento e possibilità di illustrare i concetti in modo chiaro ed efficace”

 

“Spettacolo molto toccante, preciso e di chiara comprensione. Molto bello il monologo finale!”

 

“Lo spettacolo è stato scorrevole e molto belle le musiche. Interessante il tema trattato che ho trovato molto toccante. Ritengo siano di fondamentale importanza le riflessioni finali”

 

“Oltre l’Orizzonte è uno spettacolo molto interessante, realizzato in maniera creativa e adatta ai ragazzi di scuola media. Particolarmente coinvolgente l’intervento finale, esplicativo delle dinamiche legate all’immigrazione”

 

“Toccante la realizzazione scenica, in modo particolare il finale”

 

“Ho apprezzato l’idea di mescolare allo spettacolo teatrale i video. Interessantissimi i video di spiegazione e le testimonianze reali dei bombardamenti e della guerra. Chiara e incisiva la spiegazione finale della regista Chiara Colombo”

 

“Spettacolo molto bello, con tematiche attuali e che dà spunto a molte riflessioni da affrontare anche in classe con i ragazzi”

 

“Ottima la semplicità con cui vengono affrontato e sviscerati luoghi comuni su immigranti e immigrazioni. Fondamentale anche il commento finale”

 

“A me piacete sempre molto e anche ai miei alunni!!! Complimenti e andate avanti sempre così!”

 

“Molto coinvolgente!”

 

“Incredibilmente toccante, realista e soprattutto rispettoso delle culture, delle persone e delle religioni (tutte! Compreso i Cristiani perseguitati cosa che spesso viene dimenticata!) Bravi! E grazie per il cuore che ci mettete nel presentarlo”

 

“Efficace e valido dal punto di vista didattico”

 

“Molto efficace! Intenso, poetico, intelligente, a tratti ironico e “leggero”. Ottima l’alternanza di parti recitate e video. Incantevole la sequenza sottomarina, da togliere il fiato!  Per concludere: in un’ora i ragazzi hanno l’occasione di maturare di anni…Grazie di cuore!”

 

“Il Tema è stato affrontato molto bene! Bellissimo e toccante!”

 

“Ritengo che il ricordo a testimonianze e il racconto di storie personali, individuali, concrete sia il modo migliore per scalfire i pregiudizi e far percepire “l’altro” non come estraneo, ma come fratello. Grazie”

 

“Complimenti! Siete Fantastici! Sapete sempre toccare la mente e il cuore dei nostri ragazzi”

 

“Lo spettacolo è stato molto bello: attraverso il racconto di storie diverse da parte dei protagonisti, lo spettacolo è stato trascinato in un’atmosfera quasi surreale e invita a riflettere e a guardare oltre la propria vita per l’esistenza di altri mondi.”

 

“Spettacolo svolto in modo originale. Gli attori sono stati capaci di attirare  l’attenzione, l’alternanza tra recitazione e video ha reso lo spettacolo semplice e facile da capire. Le tematiche sono state affrontate con chiarezza.”

“Spettacolo emozionante, in particolare nella scelta dei video che sono stati presentati ai ragazzi. Significativi i dialoghi, volti a contrastare alcuni diffusi pregiudizi.”

 

“Attraverso le esperienze di vita presentate nello spettacolo, i ragazzi hanno avuto modo di chiarire le loro idee sul significato di immigrazione e di riflettere sulle emozioni, gli atteggiamenti, le condizioni e le speranze vissute dagli immigranti. Lo spettacolo è stato emozionante! Veramente bello! Complimenti!”

 

“Particolare, suggestivo e conclusione ad effetto!”

 

“Interessante e adatto anche ai ragazzi di quinta, le immagini associate all’interpretazione rendono molto significativo l’argomento”

 

“Uno spettacolo ricco di spunti, molto bello per affrontare con gli alunni l’argomento della migrazione”

 

” Molto efficace per la rappresentazione teatrale, la contestualizzazione storico-politica, e le riflessioni finali. Spettacolo coinvolgente e completo, che fa riflettere sull’eguaglianza delle vite umane”

 

“Tematiche forti ed incisive, per la sensibilizzazione degli alunni e la formazione di persone consapevoli e più umane”